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Umorismo

Discussione in 'Off Topic' iniziata da skelly, 18 Dic 2012.

  1. comatrix

    comatrix Bronze Droid

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  2. comatrix

    comatrix Bronze Droid

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    E non poteva mancare dai, in inglese per gli intenditori:

    Meet the iPhone 6, it's Super Super Good :ihih:

    [video=youtube;8EePrfd9HnI]https://www.youtube.com/watch?v=8EePrfd9HnI[/video]
     
  3. Cristian

    Cristian Power Droid

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  4. fearless

    fearless Silver Droid

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    :cool::D

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  5. ajeje brazov

    ajeje brazov Baby Droid

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    quando lo faccio notare ai miei amici iDiot si arrabbiano :|
     
  6. NeverMind FCV

    NeverMind FCV Baby Droid

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    ho appena buttato via 10 minuti :ahhh:
     
  7. franyo

    franyo Silver Droid

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    Diario di un Hacker


    Caro diario, giorno 1
    ———————
    Oggi ho deciso di installare Linux. Non si può essere un vero hacker se non si usa Linux, e io voglio essere un vero hacker. Soprattutto per far colpo sulle ragazze. Ho chiesto a quelli che conoscevo ed ho scoperto che Giovanni usa Linux; stranamente ha gli occhiali spessi, è sovrappeso, non si lava molto, non si rade e non conosce nessuna ragazza. Mi aspettavo qualcuno di più figo, con gli occhiali scuri anche al chiuso e il trench di pelle. Probabilmente si traveste per non dare nell’occhio. Una doppia vita! Che cosa emozionante diventare un hacker. Mi ha consigliato la Debian dicendo che è la “distruzione di Linuxâ€￾ per veri duri. Io sono un duro. Uso il computer da quando ero piccolo; sempre Macintosh, ma quando uno sa usare un computer, li sa usare tutti! Pensa: l’hacker di “Indipendence Dayâ€￾ entrava nel sistema operativo di una nave aliena: figata! Chissà perchè si chiama “distruzione di Linuxâ€￾. Dovrà chiedere. Che nome da duro!

    Caro diario, giorno 2
    ———————
    Giovanni mi ha spiegato oggi che la Debian è una DIS-TRI-BU-ZIO-NE di GNU/Linux. Non distruzione. Dice che è molto importante che si dica GNU/Linux, se si dice solo Linux la Microsoft (che dovrei scrivere Micro$oft o Microsuck, non so perchè) prenderà il controllo del pianeta, provocherà l’Apocalisse, spegnerà il sole, farà piangere Gesù Bambino e impedirà che ci siano giochi recenti per GNU/Linux. In questo ordine (di importanza). Giovanni dice che GNU vuoi dire “GNU Non è Unixâ€￾, però Linux è Unix e Giovanni dice che è da queste contraddizioni apparenti che si capisce chi è un vero hacker. Tutti gli altri sono dei perdenti che si meritano che un Virus spedisca alla nonna pezzi di E-Mail pornografiche scambiate con la morosa. Io non posso essere un perdente perchè mia nonna è quadriplegica e non sa usare il computer; oltre tutto, non ho mai avuto la morosa, anche se ho scritto dei racconti un po’ spinti su Kaori della pubblicità del Philadelphia. Sto già diventando un vero hacker.

    Caro diario, giorno 3
    ———————
    Ho smesso di fare domande a Giovanni, perchè il suo travestimento da non-figo puzza davvero tanto e non riesco a concentrarmi trattenendo il fiato. Chissà dove si procura il suo “odore di ascella non lavata da quindici giorniâ€￾, è DAVVERO realistico. Un altro segreto hacker, immagino. Ho comprato una rivista con i CD della Debian. Da questa notte il mondo sarà mio: devo solo installarla, poi sarà un vero hacker. Nella rivista non ci sono donnine nude: un vero hacker si eccita con le immagini dei computer nudi (smontati), o con il “codice sorgenteâ€￾. Ci ho provato, ma ho ancora molto da imparare.

    Caro diario, giorno 4
    ———————
    Non trovo setup.exe nel CD. Sarà rovinato. Domani lo vado a cambiare.

    Caro diario, giorno 5
    ———————
    Non c’è il setup.exe! E’ tutto molto semplice: si inserisce il CD a computer spento, si seleziona da BIOS di boot-are (un modo di dire inglese che vuoi dire “stivalareâ€￾, ah! gergo hacker!) da CD, e si installa. facilissimo. Ci ho messo solo 3 ore a capirlo. Ora devo solo scoprire come invocare il BIOS.

    Caro diario, giorno 6

    ——————–

    Caro diario, giorno 7
    ———————
    Sono fortunato! Il BIOS nel mio computer si invoca semplicemente premendo i tasti CTRL-ALT-SHIFT-CANC-Q-W-E-R-T-Y-1-2-3-4-5 contemporaneamente nei 4 microsecondi in cui avviene il check della memoria. Pensa che nel computer di uno che conosco è possibile invocarlo solo nelle notti di luna nuova, dopo la mezzanotte, se si rimane all’interno d’un pentagramma tracciato per terra col sangue d’un gallo nero. E’ destino che io diventi un hacker.

    Caro diario, giorno 8
    ———————
    Sto installando. Ho aspettato 4 ore che comparisse la schermata grafica, ma continuo solo a vedere delle scritte. E non compare la freccetta del mouse. Devo chiedere.

    Caro diario, giorno 9
    ———————
    Le scritte andavano lette! Pensa come sono furbi questi hacker, nessuno può usare il LORO GNU/Linux se non sa che le scritte vanno lette. E’ un po’ come una società segreta.

    Caro diario, giorno 10
    ———————-
    Ieri mentre installavo mi è stato chiesto di “partizionare l’hard-diskâ€￾. Ho spinto OK quattro o cinque volte e sono andato avanti. Cosa sono i moduli del kernel? Non so, ne ho scelti alcuni a caso.

    Caro diario, giorno 11
    ———————-
    In solo una settimana ho fatto partire il sistema. Pare che io abbia cancellato tutto quello che c’era sull’hard disk quando lo ho partizionato, ma non è grave: c’erano solo le mie mail personali degli ultimi 3 anni con tutti gli indirizzi (quando sarò un hacker famoso, si rifaranno vivi tutti) e la copia digitale della dimostrazione dell’ultimo teorema di Fermat che avevo trovato in soffitta della nonna, dopo che è morta (non sono andato al funerale perchè stavo installando). Poco male: diventerò un hacker, ed ho la copia cartacea. Non faccio una doccia da quando ho cominciato, ho la barba un po’ lunga e sto solo mangiando pizza e hamburger. Però sto bene.

    Caro diario, giorno 12
    ———————-
    I moduli del kernel non andavano scelti a caso. Pare che io abbia fatto qualcosa che non va riguardo al modulo per la scheda grafica. Il monitor è esploso. Poco male: ne ho un altro. Nell’incendio è bruciata la copia cartacea della dimostrazione dell’ultimo teorema di Fermat. Non importa, non trattava di Linux. Le mie ferite guariranno in un mese, nessuno farà caso alle cicatrici quando sarò un hacker figo. Ho messo su 4 chili: smaltirò poi, ora non ho tempo.

    Caro diario, giorno 14
    ———————-
    Ho passato due giorni a scegliere quali programmi installare: l’elenco ne comprende 6739, con nomi di solito senza vocali come ed, amb, brlscnb e mvf fncl; di questi, 1356 sono editor di testo! Pare che servano tutti: gli hacker ne sanno una più del diavolo!

    Caro diario, giorno 15
    ———————-
    XF86Config ne sa MOLTE più del diavolo. O forse serve ad evocare il diavolo stesso, non ho capito bene.

    Caro diario, giorno 20
    ———————-
    Finalmente il computer funziona. Meno di tre settimane per sistemarlo: un record di velocità. Ho dovuto saltare le docce per risparmiare tempo, ma non ne ho risentito. Certo, non funziona l’audio, la grafica non va a più di 16 colori a 640*480, il masterizzatore non dà segni di vita e il cursore si teletrasporta da un angolo all’altro dello schermo: ma è proprio dalla capacità di affrontare questi piccoli disagi che si vede il vero hacker. Ora mi connetterò a Internet. Mi hanno detto che gli altri hacker sono sempre molto disponibili verso chi vuole imparare. Sono passati i vicini a chiedere dove era il cadavere. “Quale cadavereâ€￾ ho chiesto io. “C’è odore di cadavere in decomposizioneâ€￾ hanno risposto. Non capisco. Non sento nessun odore: saranno impazziti? In effetti mi lanciavano delle occhiate poco rassicuranti.

    Caro diario, giorno 21
    ———————-
    Oggi ho provato a connettermi a Internet. Ho un WinModem. Questo è MALE.

    Caro diario, giorno 22
    ———————-
    Oggi ho provato a connettermi a Internet. Qualche cosa è andato storto, dal nuovo modem vengono rumori strani e un po’ irati.


    Caro diario, giorno 23
    ———————
    I rumori strani erano la voce di un cambogiano che rispondeva alle telefonate. Pare che il suo numero di telefono sia quello usato di default per la connessione a Internet. Ha detto che, se voglio, mi legge ad alta voce il giornale, così mi sento nell’autostrada dell’informazione. Per ora ho declinato. Si chiama Chea Vichea.

    Caro diario, giorno 24
    ———————-
    Mi sono connesso! Fino a che non esco dal pentagramma di sangue di gallo nero, tutto funziona a meraviglia! Mi chiedo cosa succederà all’alba. Sento degli strani rumori provenire dalla cantina.

    Caro diario, giorno 25
    ———————-
    Ho mandato delle mail su Internet chiedendo aiuto per capire meglio. Ho scritto sulla mailing list Kernel Dev, mi sembra il posto migliore per trovare degli esperti.

    Caro diario, giorno 26
    ———————-
    Chi è RTFM? E quando comincerà ad aiutami?

    Caro diario, giorno 31 (o forse 52)
    ———————————–
    Sono stato multato. Pare che sia vietato bruciare i computer in terrazzo. Ho detto che dopo tutto era Capodanno, ma mi hanno spiegato che Capodanno è stato tre settimane fa: devo aver perso il conto dei giorni. Ora che ho eliminato il computer, sto molto meglio. Dopo la terza doccia ho sentito i miei vicini di casa urlare “era ora che riparassero quel tombino, l’aria era proprio irrespirabile!â€￾. Ho comprato un machete per tagliarmi la barba, fino ad ora ho rotto tre rasoi. Domani parto per la Cambogia, ho ritelefonato a Chea Vichea. Mi ha trovato un lavoro come bracciante nelle risaie. Non vedo l’ora di cominciare: ha detto che il computer più vicino è a 5km dal suo villaggio. Basterà?


    Diario di un Hacker | Geekissimo
     
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  8. Omar

    Omar Guest

  9. GiulioSmoke

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  10. Omar

    Omar Guest

    Quando cade per terra un telefono... :joy:
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    .. -. ...- .. .- - --- dal mio telegrafo
     
  11. Omar

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    Questa la dice lunga sui possessori dell'iFogn :lol:
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    .. -. ...- .. .- - --- dal mio telegrafo
     
  12. papjllon

    papjllon Worker Droid

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  13. droide_volante

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  14. papjllon

    papjllon Worker Droid

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    Silenziosa entri nella mia camera, palpi il mio corpo nudo finchè trovi il posto più dolce e poi cominci a succhiare...
    ...zzzz..ZANZARA DI #####!!!
     
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  15. Omar

    Omar Guest

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    Inviato dal mio OnePlus One
     
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  16. Omar

    Omar Guest

    Primo giorno di scuola, in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
    Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"? La classe tace, qualcuno si nasconde ma Suzuki alza la mano. "Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!"
    "Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
    "Molto bene, bravo Suzuki!"
    "E chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla ?"
    Di nuovo Suzuki in piedi: "Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
    La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
    Si sente una voce bassa bassa: "vaff@@@@@o a 'sti bas@@@di giapponesi!!!"
    "Chi l'ha detto?" chiede indispettita la maestra.
    Suzuki alza la mano e, senza attendere, risponde: "Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit."
    La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!"
    "Voglio sapere chi è stato a dire questo!!" urla la maestra.
    Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991."
    Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
    "Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla inviperita la maestra.
    Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca."
    Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del ca@@o!"
    "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2005."
    La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
    Si spalanca la porta ed entra il preside: "ca@@o, non ho mai visto un bordello simile!"
    "Silvio Berlusconi, luglio 2008, nella sua villa Certosa in Sardegna."
     
  17. Omar

    Omar Guest

    La prima messa
    Il nuovo prete della parrocchia era molto nervoso per il suo esordio pubblico; quella era la sua prima messa.
    L’emozione e la presenza dell’Arcivescovo gli impedivano di parlare. Quindi, facendosi coraggio, si avvicinò all’Arcivescovo facendogli presente il suo stato. Questi gli sorrise benevolmente e, in via del tutto eccezionale, gli suggerì di mettere un pochino di vodka nell’acqua del suo calice, per ottenere un effetto corroborante e rilassante. Il giovane prete ringraziò e seguì il suo consiglio. Quindi svolse la sua funzione e alla fine si sentì molto euforico per come erano andate le cose….. L’emozione era scomparsa ed il suo officiare e parlare era stato fluido e brillante.
    Passò il resto della giornata sentendosi intimamente soddisfatto e la sera, quando andò a letto, si addormentò felice come un cherubino.
    Il giorno dopo gli fu recapitata una lettera. Era dell’Arcivescovo e diceva: Caro Don Angelo, qualche appunto spicciolo sulla funzione di ieri.
    La prossima volta metta un po’ di vodka nell’acqua e non viceversa.
    E si ricordi che non sta bene mettere limone e zucchero sul bordo del calice!!
    La manica della tonaca non deve essere usata come tovagliolo.
    Ci sono 10 comandamenti e non 12. Ci sono 12 discepoli e non 10.
    I vizi capitali non sono i peccati degli abitanti di Roma. Non ci si riferisce alla croce come a quella “T di legnoâ€￾.
    Non ci si riferisce a Gesù Cristo e i suoi discepoli come “JC e la sua gangâ€￾.
    Non ci si riferisce a Giuda come “quel figlio di pu@@anaâ€￾ e sua madre e suo padre non risultano essere stati rispettivamente una z..........a e un r.........e.
    Davide uccise Golia con una fionda e non a calci nel culo.
    Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo… non sono “il Vecchio, il Vecchio Junior e il Fantasminoâ€￾.
    La toilette dove si è recato a metà messa per un improvvisa urgenza, in realtà era il confessionale e capirà ora quanto sia stato inutile imprecare perché non c’era lo sciacquone.
    L’iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stato lodevole, per ballare la macarena e fare il trenino mi è apparso esagerato.
    L’Acqua Santa serve per benedire e non per rinfrescarsi la nuca sudata.
    Le ostie vanno distribuite ai fedeli che si comunicano e non considerate alla stregua delle patatine come antipastini accompagnati dal vino santo.
    Quello sulla croce, anche se con la barba gli assomiglia, non è Che Guevara, ma Nostro Signore Gesù Cristo.I peccatori, quando muoiono vanno all’inferno, non a “farsi f@tt@@eâ€￾. La messa deve durare un’ora circa e non due tempi da 45 minuti, e quello che gridava vestito di nero era il sagrestano, non “quel cornuto dell’arbitroâ€￾.Quello che stava seduto al suo fianco ero io, il suo Arcivescovo, non una checca in gonna rosa.La formula finale corretta è: “La messa è finita, andate in paceâ€￾ e non “Che mal di testa, andate tutti fuori dai co@@@niâ€￾.Per il resto, mi pare andasse tutto bene..
     
  18. sedicibit

    sedicibit Baby Droid

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    Un tizio entra in un bar.
    "Mi da 56 camomille?"
    Il barista, stupito: "56? Cosa se ne fa di cinquan..."
    "CHE CAxxO TE NE FREGAAA":yell:


    Un uomo è sul ciglio di una strada di montagna e vede passare una pattuglia dei carabinieri in retromarcia.
    I militari, vedendolo incredulo, abbassano il finestrino ed esclamano: "Ci hanno detto che in cima non si può fare manovra"...
    Dopo un quarto d'ora i carabinieri tornano giù, sempre in retromarcia... Il carabiniere, con aria compiaciuta: "Si poteva, si poteva...." :gulp:

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  19. Omar

    Omar Guest

    Una suora sale su un taxi. Il tassista non smette un attimo di fissarla. Lei gli chiede come mai la sta guardando in quel modo e lui risponde: “Vorrei chiederle una cosa, ma ho paura di offenderla”.
    Lei gli risponde: “Figliolo, non puoi offendermi. Sono suora da molti anni ormai, e con l’età che ho, mi è capitato di vederne e sentirne di tutti i colori. Sono sicura che niente che tu possa dirmi o chiedermi potrà scandalizzarmi.”
    Il tassista: “Beh… Ho sempre avuto una fantasia: baciare una suora.”
    La suora: “Bene, vediamo cosa si può fare. Primo: devi essere single. Secondo: devi essere cattolico.”
    Il tassista risponde: “Sì, sono single e cattolico!”
    “Ok”, fa la suora. “Gira in quel vicolo.”
    La suora soddisfa il desiderio del tassista con un bacio da far arrossire…
    Ma quando ritornano sulla strada principale, il tassista scoppia a piangere.
    “Perché piangi, figliolo?”, gli chiede premurosa la suora.
    “Mi perdoni, sorella, perché ho peccato. Le ho mentito. Sono sposato e sono musulmano.”
    La suora: “Non c’è problema. Io sto andando ad una festa in costume e il mio nome è Carlo!.”
     
  20. droide_volante

    droide_volante Silver Droid

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