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CZIP X - Utilità per la crittografia dei files

Discussione in 'Le applicazioni degli utenti' iniziata da TheZipGeniusTeam, 16 Set 2019.

  1. TheZipGeniusTeam

    TheZipGeniusTeam Baby Droid

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    DESCRIZIONE

    CZIP X è un'applicazione che consente di creare archivi cifrati usando tecniche di crittografia e hashing allo stato dell'arte quali Blowfish, Twofish, Rijndael/AES, SHAKE-256, SHA-3.
    Chi usa un dispositivo mobile per lavoro conserva documenti importanti in un luogo solo apparentemente sicuro: le molte misure di sicurezza disponibili oggi non sono perfette e, presto o tardi, si individua sempre il modo per aggirarle e accedere ai contenuti di uno smartphone o di un tablet. A ciò si aggiunga che si può sempre restare vittima di phishing o di social engineering e cedere le credenziali d'accesso a un malintenzionato.
    CZIP X nasce proprio per incrementare il livello di protezione dei documenti salvati nei dispositivi mobili e nei servizi di cloud storage.
    Quest'applicazione offre una "protezione a strati" per gli archivi cifrati che genera ossia un livello di protezione che aumenta man mano che si attivano le opzioni offerte all'utente.

    CZIP X recepisce gli ultimi suggerimenti dal NIST in tema di password complesse: l'ente USA, infatti, suggerisce di abbandonare l'uso di password complesse e difficili da ricordare, in favore delle passphrase cioè frasi lunghe, composte da parole di senso compiuto, e perciò facili da ricordare così come potrebbe essere una frase estratta dal testo di una canzone o da un libro.

    Quest'applicazione permette di scegliere tra tre noti algoritmi crittografici, tutti ancora inviolati alla data odierna (salvo dimostrazioni teoriche su implementazioni difformi dall'originale): Blowfish, Twofish e Rijndael/AES. Ciascun algoritmo si caratterizza per velocità e robustezza diversa, così l'utente potrà scegliere quello che più si addice alle sue esigenze - l'applicazione spiega durante l'uso la differenza fra i tre algoritmi.

    Innanzi tutto, CZIP X è un'applicazione concepita per essere zero knowledge, pertanto non conserverà alcuna informazione sugli archivi cifrati e gli stessi archivi non conserveranno la passphrase che li decifra.

    CZIP X può creare archivi autobloccanti o autocancellanti: provando a decifrare l'archivio usando una passphrase errata, l'archivio, rispettivamente, blocca l'accesso ai propri contenuti (mantenendoli virtualmente recuperabili) oppure li distrugge irreversibilmente.

    Gli archivi cifrati possono anche essere legati all'hardware che li produce. CZIP X, infatti, consente di generare archivi non condivisibili che possono essere decifrati soltanto sul dispositivo d'origine, mentre, se copiati su un altro dispositivo, la decifratura fallirà sempre pur usando la passphrase corretta. Con questa funzione si possono rendere sicuri gli archivi cifrati da salvare su un cloud storage, per esempio: in caso di accesso non autorizzato all'account, l'intruso si ritroverebbe davanti dei files (teoricamente) indecifrabili su qualsiasi altro computer, smartphone o tablet che non sia il dispositivo che ha prodotto l'archivio.

    Quest'applicazione consente anche di generare archivi decifrabili solo una volta: senza alcun avviso preventivo, dopo la prima decifratura con successo l'applicazione provvede a cancellare irreversibilmente i contenuti e darà notizia dell'operazione eseguita solo al termine di essa. L'archivio a quel punto non potrà più essere riutilizzato.

    Al termine della creazione di un archivio cifrato, CZIP X consente di generare un QR-code che ha una duplica funzione: 1) può essere usato per decifrare l'archivio cui fa riferimento e, quindi, può essere usato come promemoria per non dover ricordare la passphrase; 2) può essere inviato a chi ha già ricevuto l'archivio cifrato senza dover comunicare la passphrase corretta in chiaro al destinatario. Ovviamente è inutile provare a leggere il QR-code con un'applicazione come Barcode Scanner: la passphrase è archiviata nel QR-code in forma cifrata.

    L'archivio può essere personalizzato inserendo nome e indirizzo e-mail dell'autore.

    L'applicazione aggiunge una marca temporale in formato UTC ricevendo ora e data correnti da un timeserver NTP scelto casualmente prima della cifratura dei files; qualora non fosse possibile prelevare data e ora dal timeserver, l'applicazione chiederà all'utente se desidera utilizzare la stessa informazione proveniente dal dispositivo - anche se in questo caso la data e ora di generazione dell'archivio non è più certa poiché data e ora locali possono alterate molto facilmente.


    PREZZO:
    CZIP X costa appena € 0.99 per Android; allo stesso costo è disponibile anche per Windows 10 (UWP) e macOS. Per Linux l'applicazione è totalmente gratuita. La versione per iOS/iPadOS è in fase di sviluppo e verrà rilasciata entro la fine dell'anno al medesimo costo di € 0.99.
    Dopo la pubblicazione della versione iOS/iPadOS sarà rilasciato il codice in C# con le funzioni di base di cifratura/decifratura impiegate nell'applicazione.


    SVILUPPATORE:
    CZIP X è sviluppato da The ZipGenius Team, sviluppatori anche di ZipGenius per Windows.

    LINK: