Dall'iPhone al Nexus... le mie considerazioni

Volevo condividere con il forum le mie considerazioni sul passaggio dall'iPhone 4 al Galaxy Nexus, anche se il primo continuo a usarlo come iPod. Ho scritto sul mio blog la prima parte delle osservazioni che mi vengono naturali dopo questo cambiamento "radicale", anche se è soltanto l'inizio

Se avete ancora dubbi su questo smartphone il mio post potrebbe forse illuminarvi e farvi capire cosa "mi sono" (e forse "vi siete") perso. Ma non mancano le critiche, specie per chi come me viene dal mondo Apple e vuole continuare a usare comunque dispositivi Apple (eventualmente un iPad ma soprattutto Mac e il servizio iCloud).

Vi lascio alla prima puntata, appena scriverò il secondo post aggiornerò questo messaggio. Per eventuali commenti potete scrivere sia qui sia direttamente sul blog.

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Allettato da una recente offerta dello shop online della catena MarcoPolo, nelle scorse settimane ho acquistato il mio primo smartphone Android mettendo da parte (per non dire abbandonando) il mio fidato iPhone 4 da 32 GB che mi ha fatto compagnia per quasi due anni dopo altrettanto tempo trascorso con un precedente iPhone 3G.

Dispositivi con sistema operativo Android, a dire il vero, ne avevo già provati diversi ma mai un modello Google Experience e, soprattutto, senza trovare in quegli smartphone qualcosa che mi lasciasse presagire l’abbandono del melafonino in favore di un googlefonino. Spendere 299 euro per un Galaxy Nexus, prodotto da Samsung ma disegnato da Google, è stato probabilmente l’investimento migliore che abbia fatto dall’acquisto del mio primo Mac mini.


Il Galaxy Nexus è uno smartphone in vendita dal novembre 2011, con un ampio display Super AMOLED da 1.280×720 pixel spalmati su 4,65 pollici, un processore dual core da 1,2 GHz e 1 GB di memoria RAM per ogni evenienza. Appena estratto dalla scatola ho subito apprezzato la qualità dello schermo: qualsiasi LCD, anche il mitico Retina dell’iPhone 4/4S, nulla può in quanto a brillantezza dei colori e contrasto, un’impressione che mi ha conquistato anche nel lungo periodo dopo due settimane di utilizzo continuo. Lo schermo dell’iPhone 4, che mi sembrava a prova di pixel, perde diversi punti. L’abitudine a usare il Galaxy Nexus mi ha addirittura permesso di vedere sull’iPhone 4 la griglia del pannello LCD, cosa che normalmente non avevo mai notato.

Mi ha stupito parecchio il sistema operativo Android, puro e senza alcuna personalizzazione da parte dei produttori di smartphone. Visto così, senza alcun adattamento per farlo sembrare simile a un iPhone, l’OS di Google è molto diverso da quello di Apple. La gestione dei widget e le schermate principali, quelle totalmente personalizzabili con icone delle applicazioni, cartelle o strumenti utili e meno utili, sono qualcosa di cui gli utenti di iPhone avrebbero bisogno ma Apple non sembra interessata a dare. Il funzionamento è a metà strada tra il desktop di un computer e la Dashboard di OS X, un misto tra icone ed elementi interattivi che possono includere orologi, riquadri in cui visualizzare le ultime email ricevute, informazioni meteo e quant’altro, il tutto in tempo reale o quasi, a seconda delle impostazioni del singolo widget.

Ciò che mi ha stupito maggiormente è comunque la velocità del Galaxy Nexus e, ancora di più, quella del sistema operativo Android dopo il passaggio da una versione all’altra. Preinstallato nel mio dispositivo era infatti Ice Cream Sandwich (o Android 4.0.4), di per sé molto veloce e stabile. Pochi giorni dopo l’acquisto ho potuto aggiornare all’ultima versione Jelly Bean (Android 4.1.1) e, per la prima volta da quando posseggo uno smartphone aggiornabile via software, ho notato un incremento delle prestazioni e non un peggioramento, cosa a cui ormai Apple mi ha abituato dopo essere passato per un iPhone 3G, iPhone 4, iPad e iPad 2.

Nell’uso pratico ogni applicazione Android, a esclusione dei giochi, si avvia istantanemente rispetto all’iPhone, così come il passaggio da un’applicazione all’altra tramite l’elenco delle ultime eseguite. Mi sembra letteralmente di volare e, con l’integrazione completa tra qualsiasi applicazione e il sistema operativo, condividere qualsiasi cosa (immagine, video, documenti) da una schermata a un’altra è immediato (e non devo attendere che sia Apple a scegliere con quale social network condividere un collegamento, un video di YouTube o quant’altro).

Se, per esempio, apro l’applicazione di Facebook e voglio aprire un collegamento a una pagina web, mi si apre un browser (esterno) istantaneamente (nel mio caso Google Chrome) e al termine dell’operazione con il tasto a sfioramento Back torno sulla schermata che avevo appena lasciato. Stessa cosa per aprire un video di YouTube (apertura istantanea dell’applicazione omonima e ritorno immediato a quella di Facebook) o per le email e quant’altro.

Ho appena citato le email e mi viene in mente una cosa: il client di posta elettronica di Android, per lo meno quello originale per indirizzi non Gmail, fa proprio schifo. È probabilmente una delle cose che rimpiango del mio iPhone 4 (che, per inciso, ho ancora e uso come iPod), anche se l’apertura ad applicazioni di terze parti per qualsiasi funzionalità (anche già presente nel sistema operativo, al contrario di Apple…) permette di trovare un’alternativa valida, ma si aggiunge a una forte critica che mi sento di fare a tutti gli sviluppatori Android: non state facendo nulla per invogliare un utente iOS (iPhone o iPad) a passare al lato oscuro.

Se per esempio state utilizzando un dispositivo Apple con il servizio iCloud (smartphone, tablet o un computer Mac) per la posta elettronica e la sincronizzazione di contatti e calendari, Android non vi aiuta in alcun modo a utilizzare gli stessi servizi sul dispositivo: potete configurare la posta elettronica come casella IMAP, ma perderete le notifiche push, mentre per contatti e calendari teoricamente non c’è molto da fare. La soluzione arriva da applicazioni esterne, molti client e-mail di terze parti supportano l’IMAP idle che consente di ricevere una notifica immediata per i nuovi messaggi, mentre per sincronizzare contatti e calendari (che utilizzano il protocollo standard CardDAV e CalDAV) è necessario affidarsi a due strumenti in parte gratuiti e in parte a pagamento dello stesso sviluppatore (CardDAV Sync, gratuita e pagamento, e CalDAV Sync, solo a pagamento).

È davvero assurdo che Android supporti la sincronizzazione proprietaria di Microsoft Exchange Server e non quella aperta e standard offerta dalle soluzioni WebDAV…

Per oggi mi fermo qui, probabilmente nei prossimi giorni aggiungerò altre impressioni e confronti diretti nell’uso di Android rispetto a iOS, specie per chi continua a ostinarsi a chiedere funzionalità “native” nel primo con il “jailbreak” nel secondo, ma per il momento mi sembra di aver scritto a sufficienza

fonte: qui

 

GRAZIE per le tue considerazioni.
Credo che siano le uniche considerazioni OBIETTIVE che abbia MAI sentito dire da un Appleista!

ciao ciao

 

Premetto che pure io ho fatto il grande salto: dopo 2 anni di utilizzo ho venduto il mio iPhone 4 per passare al Galaxy Nexus...
Stufo di avere sempre lo stesso telefono e desideroso di nuovi stimoli ho deciso di approffittare delle offerte che letteralmente "svendono" questo terminale, nonostante, per mio modesto parere, sia ancora più che valido e possa tranquillamente battagliare coi più recenti S3 o HTC One X....

Detto questo ecco i miei PRO:
- schermo: davvero incredibile: quando ho visto un video su youtube in HD sono vermanete rimasto colpito, superiore all'iPhone a mio parere
- velocità generale del dispositivo: il dual core c'è e si vede nello switch e apertura rapida delle apllicazioni
- web browsing: davvero un piacere navigare...grazie allo schermo amplio e al dual core è velocissimo
- design: ottimo design nel complesso, non rimpiango "l'eleganza" dell'iPhone

I miei CONTRO:
- quando Apple decise di fare schermi "piccoli" per permettere l'uso del dispositivo tranquillamente con una sola mano forse non ha tutti i torti: sarò che ero abituato ad un pollice in meno, ma devo dire che le difficoltà ad usarlo "saldamente" con una mano si fanno sentire..a volte ho paura che mi cada soprattutto se cerco di digitare velocemente un sms...mi ci sto già abituando. Non ho le mani enormi ma nemmeno piccole, però un dispositivo del genere è impossibile da usare con una sola mano per la mia ragazza ...
- qualità costruttiva e progettazione: per il prezzo col quale si era collocato a novembre (600 euro se non ricordo male) onestamente mi aspettavo qulacosa di più come scelta dei materiali da parte di Google...appena inizio ad usare per un pò il wifi, il navigatore o il 3G (del tipo 10/15 minuti di fila) il telefono nella parte alta sul retro diventa letteralmente bollente..avevo sentito di sta cosa ma non pensavo fosse così marcata la cosa
- Riguardo il sistema operativo è proprio vero: una altro mondo!! diversa filosofia in tutto e per tutto: più libertà nella gestione del telefono senza dubbio, ma quando l'ho dato a mio zio per vederlo (e non è di certo un "matusa") ha fatto davvero fatica a capire come funziona...anchq qui la "semplicità" di interfaccia e l'intuitività di IOS sono venute meno.
Altra cosa che mi mancano davvero sono il sistema di notifiche di iOS...adesso rispetto ad Andorid mi rendo davvero conto che sono davvero ben fatte e comode: vedere sulla lockscreen in maniera rapida una nuova notizia su un blog di mio interesse oppure i risultati di serie A senza manco sbloccare il telefono è troppo comodo..si può fare anche su Android ma non sono così ben fatte e comunque molte app non hanno le notifiche push
- perdita del valore del prodotto: nonostante fosse usato da più di 2 anni, fosse fuore garanzia e avesse segni di usura ho rivenduto in 1 giorno l'iPhone a 340 euro. Sarà "la moda", sarà la gente "allocca" ma quasto dispositivo va ancora una meraviglia ed è ancora molto richiesto...con un qualsiasi dispositivo Android (data la frammentazione e la politica di prezzi al ribasso - per nostra fortuna - ) sarebbe stato impossibile rivenderlo ad una tale cifra....e si che quando escono i telefono Android non mi pare costino meno dell'iPhone

Io non ho avuto difficoltà dato che la tecnologia è il mio pane quotidiano (faccio il tecnico informatico nella vita) però per un altro "utente" non è così immediato come per iOS...poi chiaro che ognuno sceglie il terninale in base alle proprio esigenze e gusti.
Un altra cosa che non ho capito (sottolineo, non è un contro ma una domanda che mi è sorta spontanea) è la questione "personalizzazione": è vero, esistono i widget, le scorciatoie, sfondi animati che apprezzo molto senza alcun dubbio...però se voglio andare a modificare anche solo la lockscreen ho bisogno di programmi alternetivi (widget locker ad esempio) oppure di launcher alternativi che però vanno ad appesantire subito la generale velocità del dispositivo...ho provato io stesso: launcher alternativo, widget locker e qualche altra app e subito che il telefono ha iniziato a laggare nonostente il dual core...
E poi appena voglio cambiare cose più "avanzate" tipo l'icona batteria o il colore/numero dei tasti touch) ho bisogno di installare una ROM modificata con un procedimento che di sicuro non è alla portata di tutti nonostante le guide chiarissime...ma allora mi è venuto da chiedere: CHE DIFFERENZA C'E' TRA TUTTO QUESTO ED IOS COL JAILBREAK??? NESSUNA!!

Poi senza offesa Parrot, ma tutti sti paragoni tra velocità tra iPhone 4 e Nexus lasciano il tempo che trovano dato che in termini "temporali" l'hardware del primo è molto più obsoleto del secondo

Queste sono solo impressioni personali

 

Non mi offrendo, ma il mio ragionamento sulla velocità è un discorso legato più all'OS che all'hardware. Il mio iPhone 4 due anni fa era più veloce e ogni aggiornamento di iOS me l'ha azzoppato.

Uso dispositivi Apple da prima che iniziasse la moda iPhone e se prima apprezzavo il sistema operativo che non faceva invecchiare il tuo computer così rapidamente come Windows, lo stesso non su può dire con iOS. Nessuna delle novità che ho trovato nei vari aggiornamenti giustifica un appesantimento tale.

Senza contare che di critiche su Android e il Nexus non mancheranno nei prossimo aggiornamenti sul mio blog personale.

 

Beh, se ci pensi quando usci l'iPhone 4 era appena uscito iOS 4..e all'epoca il telefono era una scheggia...dopo 2 anni e diverse modifiche ci sta che il telefono "senta il peso degli anni", ciò nonostante non mi pare MAI di aver visto un lag su iPhone (SE parliamo di telefono SENZA jailbreak)....

Se ci pensi le modifiche e gli aggiornamenti non sono stati pochi da iOS 4 ad iOS 5/6...sistema notifiche, fotocamera, nuovo safari e soprattutto iCLOUD...circa 200 funzioni in più e altrettante in iOS6...alla fine sono tutti processi in background in più che girano e quindi direi che ci sta un pò di rallentamento...non so se hai avuto modo di provare il 4S ma credimi che là zero proprio lag....

Detto questo, alla fine è impossibile dire se meglio uno o l'altro...il telefono davvero perfetto (a mio parere) sarebbe un ibrido iOS/Android: facile da usare, completamente personalizzabile, con widget e sistema di ricerca google now, con le notifiche push di ios nella lockscreen, con icloud e con la possibilità di "sbloccare" (tramite impostazioni) i permessi di root senza jailbreak o rom modificate...quello si che sarebbe il telefono perfetto.

 

Un telefono ancora in vendita a 549 euro (8gb) non può risentire il peso degli anni per l'aggiunta di qualche funzionalità. Avevo l'iPhone 3G e un mio amico con un HTC aveva nel 2009 già dettatura vocale e navigatore GPS integrato. Con iOS 6 la mappa peggiora (per numero di informazioni disponibili rispetto Gmaps) e non porta nulla di nuovo da giustificare un nuovo appesantimento. Uso prodotti Apple da 10 anni e posso dirti che i trattamento riservato ai dispositivi iOS non l'avevo mai riscontrato in nessun'altra occasione. Ciò che mi spaventa è che lo stesso possa avvenire anche su Mac e l'esclusività di alcune funzioni di Mountain Lion per gli ultimi modelli non mi piace.

Ti invito comunque a leggere il post completo, qui è soltanto metà, e di attendere gli altri aggiornamenti Oggi dovrei riuscire a pubblicare la seconda parte.